Parrocchia dei Santi Faustino e Giovita
Chiari (Brescia)

Regolamento per gli Archivi delle parrocchie della Diocesi di Brescia
Ufficio beni culturali - Diocesi di Brescia

Norme per la consultazione
La consultazione venga concessa con liberalità agli studiosi, ma anche con cautela, esclusivamente presso l’archivio al quale i documenti appartengono. È rigorosamente vietato distruggere (anche solo parzialmente), asportare e dare a prestito qualsiasi documento.
Il principio dell’asportazione non patisce eccezioni, salvo il deposito temporaneo fra archivi dipendenti dalla medesima autorità.
I responsabili degli archivi devono vigilare perché i documenti non vengano alterati, manomessi ed accresciuti di altri documenti falsi.
Chi desidera consultare documenti di archivi ecclesiastici deve presentare domanda scritta al responsabile dell’archivio su modulo appositamente predisposto dall’ufficio competente di Curia. Il Delegato, in base ai criteri fissati dalla Commissione, stabilirà in quali casi è necessario il suo visto alle domande, stabilità inoltre, in base alle disposizioni canoniche, i limiti di consultabilità.

Fotoriproduzione e restauro
a. La fotoriproduzione venga concessa nei casi in cui il documento non subisca danno e limitatamente ai documenti ammessi alla pubblica consultazione. La fotoriproduzione d’interi fondi d’archivio o di parti notevoli di essi, è di regola vietata. In casiparticolari si richieda l’autorizzazione alla Pontificia Commissione (cfr. Istruz. 5-12-1960), tramite il Delegato;
b. Il restauro di documenti antichi (pergamene, miniature, legature in pelle, ecc.) dovrà esser eseguito nei laboratori di fiducia ed autorizzato, tramite il Delegato, dall’Ordinario o dalla Pontificia Commissione. I documenti inviati al restauro dovranno essere accompagnati da un’apposita scheda redatta sul modello di quella in uso presso gli Archivi di Stato e se ne dovrà tenere la registrazione in archivio.

Pubblicazione di documenti d’archivio
Delle eventuali pubblicazioni, anche parziali, di documenti d’archivio dovranno consegnarsi almeno tre copie di cui una verrà conservata nell’archivio utilizzato, la seconda nell’Archivio Vescovile e la terza verrà destinata dalla Commissione per gli Archivi ad una Biblioteca (per es. Seminario).

Consultazione dell’archivio parrocchiale

domanda_consultazione doc.word


L’archivio appartiene al patrimonio sacro della parrocchia ed è dovere del parroco conservarlo ed ordinarlo nel modo conveniente. Il parroco ne è il diretto responsabile ed egli solo può concedere o negare la consultazione dei documenti.